Iconografia

-LIBRO-

Architettura in ferro e calcestruzzo armato

Grazie all'impiego del ferro nell'edilizia inizia un'epoca di nuovi e incredibili traguardi ovviamente tutti catalogati e divulgati attraverso documenti.

-INNOVAZIONE-

Torre Eiffel - Paris

Quale maggior innovazione grazie al ferro, se non il raggiungimento delle vette più alte dell'arte e dell'utilità scientifica (Pendolo di Foucault, telecomunicazioni ecc).

-FRANCOBOLLO-

Francobolli fiscali della Germania 

Seconda Guerra Mondiale

 

I Francobolli hanno sempre raffigurato simboli di unicità e grandezza. Nella raffigurazione delle materie prime stava ad indicare la supremazia della nazione emittente in quel settore.

-ARTE-

Ringhiera in Ferro Battuto

Tramite il ferro battuto si può notare come l'utilità si fonde all'arte, infatti appena l'economia si assicura la soddisfazione del bisogno essa da spazio all'arte. E quindi il bene non rimane solo utile ma si rende anche decorazione.

-FILM-

Il Gigante di Ferro - Warner Bros. 1999

Si vede nei metalli non sono l'inizio dell'era industriale, ma anche il presente ed il futuro. 

L'androide completamente automatico è un'utopia del pensiero, che va a scontrarsi con l'idea di unicità, come essere pensante, dell' uomo.

-FUMETTO-

Iron Man - 1963 

Long Island, New York

Da sempre l'uomo ha desiderato superare i suoi limiti. 

"Per questo motivo egli vide nei materiali e nell'uso della teconologia (attraverso la fantasia) il modo di superare questi limiti, magari vestendosi di un'armatura metallica alimentata da un nucleo di Palladio."

La natura del Ferro

"[...] Ora in qual modo sia stata scoperta la natura del ferro,

ti è facile conoscere da te stesso, o Memmio.

Armi furono in antico le mani, le unghie e i denti

e i sassi, e inoltre i rami spezzati nelle selve,

poi fiamme e fuoco, da quando se n'ebbe la prima conoscenza.

In séguito fu scoperta la forza del ferro e del bronzo.

E l'uso del bronzo fu conosciuto prima di quello del ferro,

in quanto la sua natura è più malleabile e di più esso abbonda.

Col bronzo lavoravano il terreno, e col bronzo agitavano

flutti di guerra e spargevano ferite devastatrici

e depredavano greggi e campi. Infatti tutto quel ch'era nudo

e inerme cedeva facilmente a quelli ch'erano armati.

Poi a poco a poco si fece strada la spada di ferro

e divenne obbrobriosa la foggia della falce di bronzo,

e col ferro incominciarono a solcare il suolo della terra

e furono uguagliati i cimenti della guerra dall'esito incerto.[...]"

Libro V - De Rerum Natura - Tito Lucrezio Caro